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Terme Luigiane
FANGHI E ACQUE TERMALI
TERME LUIGIANE
BENIFICHE FIN DALL'ANTICHITA'
Già ai tempi di Plinio il Vecchio erano riconosciute le proprietà benefiche delle Terme Luigiane, chiamate così in onore del Principe Luigi Carlo di Borbone che consentì la ricerca sulle proprietà delle acque. In un territorio ricco di verde, piante e aromi balsamici, offrono cinque sorgenti, le più ricche in Europa per il contenuto di zolfo.
Si trovano tra due piccoli comuni limitrofi della provincia di Cosenza, Acquappesa e Guardia Piemontese, e si compongono di due stabilimenti, l'impianto Thermae Novae e l'impianto San Francesco, oltre al centro benessere e il Grand Hotel.
Il simbolo delle terme è Il Dito del Diavolo, una rupe dalla quale nascono le sorgenti termali, a 300 metri dal livello del mare. Non meno conosciuto lo Scoglio della Regina, simile ad un faraglione, famoso per la leggenda secondo la quale la Regina Isabella di Francia diventò fertile dopo essersi immersa nelle acque delle terme.
Sgorgano da due sorgenti fredde, la Galleria fredda e la Ferrata, con una temperatura dai 156 ai 20 gradi, e da tre sorgenti calde, la Caronte, la Minosse e la Galleria Calda, con temperature dai 42 ai 47 gradi. lo zolfo si mischia alle alghe bianche e ai depositi fangosi, creando così i fanghi termovegetali, terapeutici ma anche utilizzati in cosmesi e ionoforesi.
Le acque delle Terme vengono particolarmente impiegate nella cura di malattie ginecologiche e della pelle, manche per i trattamenti di patologie respiratorie, otorinolaringoiatriche, reumatologiche e delle artrosi.
Le Terme Luigiane vengono consigliate per la prevenzione e la cura delle patologie delle vie respiratorie soprattutto in età pediatrica, grazie alla presenza di un apposito reparto creato per i bambini.
Ma a visitare le Terme sono anche molti turisti che vogliono semplicemente rilassarsi godendo dei benefici di queste acque e utilizzare il moderno e nuovo centro benessere per delle giornate di riposo e benessere assoluto
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